La preghiera alla Madonna di Guadalupe per le vocazioni e i malati

L'invocazione di Padre Enrique Amezcua Medina fondatore della Confraternita degli Operai del Regno di Cristo

Pittura che padre Enrique Amezcua Medina ha fatto realizzare in occasione della quinta apparizione della Madonna di Guadalupe
Pittura che padre Enrique Amezcua Medina ha fatto realizzare in occasione della quinta apparizione della Madonna di Guadalupe
 

PREGHIERA DEL MALATO

Madre Immacolata, Santa Maria di Guadalupe, Salute degli infermi, nelle Tue mani di Infermiera Celeste, che curarono Giovanni Bernardino e ci donarono un fiume di Luce per la Vita e la Salute; io ripongo la mia fede, la mia speranza e tutte le mie sofferenze. Uniscile alla passione del Tuo Figlio Gesù Cristo e fanne strumento di salvezza per me e per i miei fratelli.

Fin da ora accetto tutto ciò che Gesù, Tuo Figlio, vorrà accordarmi, e che il Tuo cuore di Madre  supplica.

Sono certo che da Lui otterrò la forza e tutto quanto sarà necessario al raggiungimento della mia salute morale, e guadagnerò anche la salute fisica se ciò sarà a gloria di Dio e se sarà davvero il mio bene. Amen.

 

PREGHIERA PER LE VOCAZIONI SACERDOTALI

V. O Gesù, Eterno Pastore delle anime!

R. Degnati di guardare con occhi di misericordia noi che siamo parte del tuo amato gregge. Signore, come figli orfani ti imploriamo gemendo: dacci vocazioni, dacci Santi sacerdoti!

V. Te lo chiediamo per la Immacolata Vergine Maria di Guadalupe, Tua e nostra Madre.

R. O Gesù, dacci sacerdoti e operai del tuo Regno secondo il Tuo Cuore!

Sacro Cuore di Gesù, perdonaci e sii nostro Re!

Madre Santissima di Guadalupe, benedici i tuoi figli perché venga a noi e per mezzo di noi il Regno del Tuo Figlio!

 

La croce vocazionale

La croce vocazionale
La croce vocazionale

Una croce che unisce le famiglie in preghiera per le vocazioni. È questo la “Croce Vocazionale”, una tradizione liturgica introdotta dal fondatore dell'Ordine degli Operai del Regno di Cristo, il messicano Padre Enrique Amezcua Medina (1918-1992).

Si tratta di una vera croce in legno che i due sacerdoti "Operai", a cui è affidata la parrocchia, hanno fatto venire dalla Spagna. Ogni settimana verrà accolta in casa da una famiglie della comunità che si impegnerà a pregare per le vocazioni, organizzando anche piccoli incontri con il vicinato. La croce rientrerà ogni domenica in chiesa per la celebrazione eucaristica comunitaria dove, alla fine della liturgia, verrà consegnata alla nuova famiglia affidataria.

La croce ha una scalanatura dove i fedeli possono inserire dei bigliettini scritti con particolari intenzioni di preghiera e che, ogni primo venerdì del mese, la Parrocchia offrirà durante l'Ora Santa celebrata in Chiesa.

Le testimonianze

Lo scorso inverno sono stata invitata a casa di una famiglia che aveva preso la Croce Vocazionale. Arrivata all'appuntamento, Padre Francisco, mi disse che saremmo stati circa una trentina di persone. Io, incredula, in un primo momento volevo tornare a casa, non conoscevo quasi nessuno ed ero abituata pregare per conto mio. Poi, l'accoglienza ricevuta ha sciolto ogni imbarazzo. Da quell'incontro ho iniziato a frequentare la comunità parrocchiale, ora ho nuovi amici ed ho conosciuto il piacere della condivisione. Quando ho preso io la Croce Vocazionale, abbiamo pregato in riva al mare, in giardini. Altre volte, abbiamo intercalato le decine del rosario con canti. Nei momenti di solitudine invece, la Croce ha costituito un bel tramite per parlare a tu per tu con Gesù.

 

1 ottobre 2013

 

Romina

 

Durante la recitazione del Santo Rosario, ognuno porta le proprie intenzioni, tacite o esplicite, ci si conosce un po' di più, si percepisce fisicamente il beneficio della preghiera. Si impara a partecipare al dolore altrui e a rispettarlo, ma ciò vale anche per le gioie. Ora ho voglia di trasmettere questo mio personale entusiasmo a chi ancora si sente un po' distante, come mi sentivo io fino qualunque tempo fa. Spero di riuscirci e ringrazio i nostri Parroci per il collage spirituale che operano quotidianamente con tutti noi.

Settimana felice...è stata una gioia immensa, vedere tutta la famiglia ed amici riuniti per la preghiera più bella, il Santo Rosario, dedicato alle vocazioni ed altre intenzioni particolari. Tutte le mattine i miei bambini come primo pensiero é stato quello di andare a salutare la croce con la preghierina e con l´acqua santa si bagnavano il capo. A noi come coppia ci ha unito in preghiera che non facevamo mai e per un´intera settimana qualsiasi imprevisto è sembrato più sopportabile e risolutivo. grazie Signore per averci scelto... vi consiglio di fare questa esperienza...Preghiamo, preghiamo, l´unica fonte di salvezza.

 

Marilena.